Per il Cimitero Monumentale di Milano, esegue nel 1911 la scultura in bronzo "Preghiera" per la tomba Casati Maria.
Tombazosana di Ronco all’Adige (VR) 28/12/1920 – Egisto Zago
Bonavigo (VR) 04/12/1921 – Eugenio Prati e Egisto Zago
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Bonavicina di S. Pietro di Morubio (VR) 13/08/1922 – Egisto Zago
- Roverchiara (VR) 25/11/1922 – Eugenio Prati e Egisto Zago
Nel 1923 con Eugenio Prati esegue il Monumento ai Caduti di Isola della Scala (VR).
Esegue il monumento ai Caduti di Villimpenta (MN), inaugurato il 18 maggio 1924.
Illasi (VR) 21/09/1924 – Di incerta attribuzione fra E. Zago ed E. Prati
Roveredo di Guà (VR) 21/09/1924 – Di incerta attribuzione fra E. Zago ed E. Prati
Monteforte D’Alpone (VR) 28/09/1924 – Eugenio Prati e Egisto Zago
Casaleone (VR) 26/10/1924 – Egisto Zago
Brognoligo di Monteforte d’Alpone (VR) 1925 – Di incerta attribuzione fra E. Zago ed E. Prati
Sustinenza di Casaleone (VR) 25/10/1925 – Egisto Zago
Villafontana di Bovolone (VR), dettaglio 19/09/1926 – Egisto Zago
Lapide ai caduti di Casaleone (VR), lapide 1928 – Egisto Zago
Realizza il monumento ai Caduti di Vigasio (VR) collocato il 10 novembre 1929, in sostituzione di uno precedente, fatto sempre da Egisto Zago in collaborazione con lo scultore Eugenio Prati (ed inaugurato il 24 ottobre1920), poi smantellato in quanto ritenuto di dimensioni inadeguate.
- Prun di Negrar (VR) 22/06/1930 – Egisto Zago
- San Martino Buon Albergo (VR) 19/03/1949 –E. Zago sul disegno dell’originale di E. Prati, smantellato nel 1944
Dal 21 aprile al 24 maggio 1931, figura alla 1 Esposizione d’Arte del Sindacato Fascista Belle Arti della Provincia di Verona, che si tiene nel Palazzo della Gran Guardia di Verona, con la scultura in marmo: Giorno di malinconia.
Per il Cimitero Monumentale di Verona esegue: Monumento Amistani, Monumento Borsari, Monumento Marchiori, Monumento Peroni.
Bibliografia:
1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 117.
1931 - 1 Esposizione d’Arte del Sindacato Fascista Belle Arti della Provicncia di Verona, aprile-maggio, p. 23.
