Peruzzi Cesare

pittore acquerellista
Montelupone (MC), 1º (31) dicembre 1894 - Recanati (MC), 28 gennaio 1995

Nato a Montelupone il 31 dicembre 1894. Fu allievo di Umberto Coromaldi all'Accademia di Roma.

Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella Sezione del Bianco e Nero l’ opera: Costumi a Montelupone, e da allora partecipò a quasi tutte le mostre nazionali ed internazionali di qualche importanza: alla Seconda Biennale Romana alla prima e alla seconda Mostra internazionale dell'Acquarello tenutesi a Milano nel 1923 e 1925; alle mostre degli Amatori e Cultori di Roma; alla Mostra Marinara all'Esposizione Internazionale di Barcellona (1929); alla Mostra degli Artisti Italiani ordinata nel Museo di Krefeld (1930); alla Mostra dell'Animale nell'arte organizzata a Roma nello stesso anno; e nel 1929 tenne alla «Camerata degli Artisti», in Roma, una personale. Tratta, prevalentemente ad acquarello, soggetti campestri e familiari; si dedica anche all'arte sacra e coltiva la xilografia. Dapprima seguì i dettami accademici, poi, dopo una parentesi impressionista tornò a dare al disegno correttezza, pur studiandosi di trarre ispirazione, sia per la forma che per il colore, dalla natura e soltanto da essa. Sue opere principali sono: "La colazione del contadino" (acquarello), col quale l'artista nel 1927 a Firenze vinse il primo premio di pittura nel concorso bandito dall'Associazione Nazionale degli Artisti; "Contadini in riposo", esposta a Krefeld nel 1930; "Convalescente"; "Nella stalla"; "Prima colazione"; "Ritratti dei miei bambini"; "Balia al mare"; "Il primo sorriso"; "Maternità"; "Vangatori"; "All'abbeveratoio"; "Banchetto rustico"; "Conigli"; "San Francesco e le tortore"; "La pappa", proprietà del direttore della Banca d'Italia ad Ancona; "Adempimenti", segnalata al concorso Ussi del 1930. Si trovano suoi quadri in gallerie private, presso la Confederazione Nazionale del Sindacato Professionisti ed Artisti e presso quello dell'Industria; cinque incisioni sono conservate nella Calcografia di Roma. A Monteprandone (Ascoli Piceno) ha dipinto una cappella dedicata a San Giacomo della Marca, e nella Basilica di Loreto una nicchia nella quale ha illustrato "Sette episodi della vita di San Francesco Saverio".

Nel 1923 partecipa all'Esposizione Quadriennale di Torino, con il pastello raffigurante un'Adorazione dei Magi.

Bibliografia:

1923 - F. Margotti, Arte Cristiana all'Esposizione Quadriennale di Torino, Milano, Arte Cristiana, anno XI, n. 6 giugno, pp. 181/187.

Nel 1924/1925 ordina una mostra personale a Pesaro.

Nel 1927 con l'opera La colazione del contadino (acquerello), è Premiato al Concorso dell'Associazione Nazionale degli Artisti di Firenze.

Tiene nel 1927 una Mostra personale ad Ancona.

Nel 1927-1928 su La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da 23 Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Quarta Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna, viene pubblicata la xilografia originale: “Aratori” (tavola XXI)

S.d. (1928) su La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque tavole incise da quattordici artisti. Testo di Stanislao Petri. Cartella Quinta. A cura e spese di Cesare Ratta Tipografo in Bologna. Vengono pubblicate le xilografie originali: “Contadini al lavoro” , “Aratori” (tavola XVII, XVIII)

Nel 1929, Cesare Ratta, pubblica nel suo importante volume su “L’Incisione originale su legno in Italia”, la xilografia originale: Vecchi nel ricovero (sul retro riproduzione di xilo di Ferdinando Tamberlani).

Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.

Nel 1934 viene pubblicato: Studio di testa (disegno) Cesare Peruzzi, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 1 copertina, 27.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali.


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 40.

1923 - F. Margotti, Arte Cristiana all'Esposizione Quadriennale di Torino, Milano, Arte Cristiana, anno XI, n. 6 giugno, pp. 181/187.

1925 - Luigi Bartolini, La mostra di Pesaro. Cesare Peruzzi, Napoli, Cimento, n. 2 febbraio, pp. 29/30.

1927 - La colazione del contadino (acquerello), Premiato al Concorso dell'Associazione Nazionale degli Artisti di Firenze, Napoli, Cimento, p. 99 ill.

1927-1928 - La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da 23 Artisti del bulino. Con Commento di Francesco Sapori. Quarta Cartella. A cura e spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.

1928 - Cesare Peruzzi, Mostra personale, Ancona 1927, Il banchetto rustico (acquerello), Napoli, Cimento, p. 9 ill.

1928 - Cesare Peruzzi, Mostra personale, Ancona 1927, Il nonno e i nipoti (acquerello), Napoli, Cimento, p. 49 ill.

S.d. (1928) - La Moderna Xilografia Italiana. Venticinque tavole incise da quattordici artisti. Testo di Stanislao Petri. Cartella Quinta. A cura e spese di Cesare Ratta Tipografo in Bologna.

1929 - Cesare Ratta, a cura di, L’Incisione originale su legno in Italia, 300 tavole xilografiche, Prefazione di Luigi Servolini, Bologna, tav. 65.

1934 - Studio di testa (disegno) Cesare Peruzzi, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 1 copertina, 27.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 634, 635;

1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem

1968 - Cesare Peruzzi. Attività pittorica 1915-1968, monografia, Premiata tip. R. Simboli, pp. 44.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 239.

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