Morghen Raffaello

incisore
Napoli, 19 giugno 1758 - Firenze, 8 aprile 1833

Raffaello Morghen fu allievo del padre Filippo, e nel 1793 andò a Firenze dove aprì una scuola di incisione. Nel 1803 entrò come insegnante all'Accademia fiorentina e divenne il capo riconosciuto della scuola di incisione riproduttiva in Italia. Ampia la sua produzione, che spazia dalla veduta, alle stampe di riproduzione di opere di grandi maestri. Si dedicò prevalentemente all'acquaforte, affinando la tecnica del taglio lineare di cui raggiunse la piena padronanza.

Incide nel 1793, due ritratti (Galileo) in antiporta, per i volumi di Giovanni B. Clemente De’ Nelli, Vita e commercio letterario di Galileo Galilei… , Losanna (ma: Firenze, Moucke).

Incide il ritratto di Dante nel 1804-1809 per l’opera di Dante Alighieri, La Divina Commedia, Pisa, Dalla tipografia della Soc. Letteraria, 4 volumi.

Nel 1805 incide il ritratto di Vittorio Alfieri, per la raccolta delle Opere complete, edite a Pisa da Capurro.

Nel 1807 per l’opera di Torquato Tasso, “La Gerusalemme Liberata”, stampata a Pisa, dalla tip. della Società Letteraria, incide in rame un bel ritratto del Tasso.

Nel 1811 - Et trasfiguratos est ante eos - Matth. c. XVII . v . 2 (Raph. Sanctius pinxit, Steph. Tofanelli delin., Raph. Morghen Sculpt., Firenze 1811). A Sa Majestè Napolèon le Grand.

Napoleon. Empereur des François, Roi d'Italie et Protecteur de la confideration du Rhin S.d. Ant. al 1812. Acquaforte e bulino, mm. 225x164 lastra incisa, ampi marg. bianchi con didascalie. Ritratto su disegno di Stefano Tofanelli.

Incide una tavola, nel 1814 per il volume di Anonimo. Descrizione dell’apparato fatto in Firenze sulla Piazza di S. Marco della Regia Accademia delle Belle Arti nell’occasione del fausto ritorno in Toscana di S.A.I. e R il Granduca Ferdinando III, Firenze, Carli, con tre tavv. f.t.

Nel 1817 incide il ritratto di Angelo D’Elci, quale antiporta delle: Satire, edite a Firenze, da Piatti.

Nel 1819-1820 collabora all’opera di Francesco Petrarca, Le Rime, stampata a Padova,dalla Tipografia del Seminario, in 2 volumi. Contiene: Sonetti e canzoni di Francesco Petrarca in morte di madonna Laura. Parte 1. - Ritr. di madonna Laura inciso da Raphael Morghen su disegno di Simone Memmi; ritr. dell'A. inciso da Mauro Gandolfi su disegno di Gaetano Bozza; veduta di Valchiusa incisa da Friedrich Lose su disegno di Epinate di Lione; veduta della casa del poeta, incisa da Friedrich Lose su disegno di G. Migliorana;

Incide in rame nel 1822 il ritratto a mezzo busto di Gioacchino Rossini, a Firenze per L. Bardi & C.

Incide il ritratto di Lodovico Ariosto (Pietro Ermini disegnò, Raffaello Morghen incise).

Dal giugno all’agosto 1963, è rappresentato con 1 incisione, alla rassegna: Italianische Druckgraphik vom XVI, bis XX, Jahrhundert, che si tiene alla Neue Galerie und alte Galerie am Landesmuseum Joanneum in Graz.



Bibliografia:

1791 - Opere del conte Algarotti tom. I-XVII. Edizione novissima, Venezia: presso Carlo Palese, 1791-1794.

1793 - Giovanni B. Clemente De’ Nelli, Vita e commercio letterario di Galileo Galilei… , Losanna (ma: Firenze, Moucke).

1805 - Vittorio Alfieri; Opere complete, Pisa, Capurro;

1807 - Torquato Tasso, La Gerusalemme Liberata, Pisa, tip. della Società Letteraria. 2 volumi.

1804-1809 per l’opera di Dante Alighieri, La Divina Commedia, Pisa, Dalla tipografia della Soc. Letteraria, 4 volumi.

1810 - Niccolò Palmerini e Gaetano Poggiali, Catalogo delle opere intagliate dal celebre Raffaello Morghen, Livorno, Masi (Estratto dagli Atti dell’accademia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti).

1814 - Anonimo. Descrizione dell’apparato fatto in Firenze sulla Piazza di S. Marco della Regia Accademia delle Belle Arti nell’occasione del fausto ritorno in Toscana di S.A.I. e R il Granduca Ferdiando III, Firenze, Carli, con tre tavv. f.t.

1817 - Angelo D’Elci, Satire, Firenze, Piatti, tav. f.t.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 553, 554, 555.

1963 - Italianische Druckgraphik vom XVI, bis XX, Jahrhundert, catalogo mostra, Neue Galerie und alte Galerie am Landesmuseum Joanneum in Graz, p. 25.

1976 - Guido Giubbini, L’acquaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860-1875, Genova, Sagep editrice, pp. 12.

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 476.

1996 - Caterina Volpi, Il Fondo di incisioni di Raffaello Morghen, “Città di Brera, due secoli di incisione”, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano, pp. 24/39, 277/278.

2006 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VI, M-Ne, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 322/336 con ill., 370 ill.

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