Ferenzona Dal Molin Raoul

incisore pittore scrittore
Firenze, 24 settembre 1879 - Milano, 19 gennaio 1946

Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con l’acquaforte Viaggio notturno.

Figura alla Mostra d’Incisione italiana a Londra nel 1916 con vedute di Bruges.

Pubblica a Roma, nel 1921, a cura della editrice “Società universa”, la cartella “Vita di Maria” Opera mistica in 10 acqueforti a colori, l’edizione tirata in mille esemplari, risulta opera rara sul mercato.

Nel 1923 partecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con una incisione raffigurante una testina di donna.

Nel giugno-luglio 1924, tiene una mostra personale, presso la Bottega d’Arte di Livorno, presenta cinquantacinque opere di pittura e grafica, elenchiamo le acqueforti: La Garfagnana, La Garfagnana 2, Soriano, Paese, Firenze, Ponte Vecchio, Barga, Gallicano, Ghivizzano, Livorno, Livorno 2, Navicellai, Deposizione, Fattoria romana, Incoronazione, Ritratto, La Vita di Maria, Rosario Stihma, Ritratto, Natale, Contadini Comaschi, La Natività, Dichiarazione, Visitazione, Il suicida, Il guardiano della Soglia, Ruysbroek, Meditazione, L’Eremo di Calomini, La Garfagna 3, Livorno, Ghivizzano 2, L’Eucarestia.

Nel 1927 partecipa alla II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, a Firenze, con: Le tre principesse, acquaforte e bulino.

Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.

Nella primavera del 1932,espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con le incisioni: La congrega dei perfidi vegetali (vernice molle), Due lacrime (punta di diamante), Immagini della sera, Batte sui vetri la pioggia di novembre (vernice molle), Capigliature (punta di diamante), Il n’y a rien de plus beau etc. (punta di diamante), Il volto della comunicante (puntasecca), Upamsad del Segno della Croce (puntasecca).

Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.

Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.

Tiene una mostra nel gennaio 1934 nella Galleria di Palazzo Ferroni, a Firenze con il pittore Magherini, dove espone una settantina di lavori fra dipinti ed incisioni, tra le quali si notano (La goccia di veleno, e Autoritratto).

Nel 1953 figura alla “Mostra del disegno e dell’incisisione italiana dal Futurismo ad oggi” ,al Palacio Foz, di Lisbona.

Nel 1953 figura alla “Mostra del disegno e dell’incisisione italiana dal Futurismo ad oggi” , a Tel Aviv (Israele).

Nel 2007 figura alla mostra: Arte a Livorno tra le due guerre. Bottega d’Arte tra tradizione e avanguardie, a cura di Franco Sborgi, Livorno, Granai di Villa Mambelli.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali, e matrici.


Bibliografia:

1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 74;

1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, n. 257 maggio, pp. 374.

1921 - Dal Molin Ferenzona Raul, Vita di Maria. Opera mistica in dieci acqueforti originali a colori. Milano, Editrice Società “Universa”.

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 63,

1924 - R. D. M. Ferenzona, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 8, giugno-luglio;

1927 - II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze,

1927 - Roberto Papini, Stampe moderne d’ogni paese alla Mostra di Firenze, Bergamo, Emporium, n. 390 giugno, p. 342 ill., 350.

1927 ca. - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, II, tavv. 33, 34, 35.

1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Isituto Italiano del Libro, p.28, (ill. XLIX).

1934 - Mostra Ferenzona - Magherini, Napoli, Cimento, anno XIII, vol. XII, n. 125/126, 28 febbraio - 31 marzo, p. 36/37.

Agostino Mario comanducci

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 233, 235, 237, 238;

1970 - Seconda biennale internazionale della grafica d’arte, la grafica tra le due guerre, catalogo mostra, Firenze, pp. 65/66, ill. DA FARE

1979 - 1900 Bianco e Nero. Ex libris - Grafica minore, Saggio critico di Andrea B. Del Guercio, Catalogo a cura di Maria Pia Gonnelli Manetti, Firenze, Edizioni Gonnelli, p. 22/25 DA FARE

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 412

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 226, 227, 235.

2006 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VI, M-Ne, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 274/277, 281 ill.

2007 - Arte a Livorno tra le due guerre. Bottega d’Arte tra tradizione e avanguardie, a cura di Franco Sborgi, catalogo mostra, Livorno, Granai di Villa Mambelli, p. 174.

Leggi tutto