Borsacchi Cesare

pittore incisore
Pisa, 7 ottobre 1937

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Nasce a Pisa nel 1937. Fino al 1962 è vissuto nella tenuta presidenziale di San Rossore, oasi naturalistica dove il padre Luigi lavorava come guardiacaccia. Il grande incisore e pittore Giuseppe Viviani, amico del padre, nel corso delle frequenti visite alla famiglia ebbe occasione di seguire e stimolare l’allora giovane pittore, incoraggiandolo a proseguire sulla strada artistica intrapresa, intravedendo nella sua pittura e nella sua grafica norevoli potenzialità espressive. In quegli incontri Viviani non manco di fornirgli consigli e insegnamenti relativi alla tecnica dell’acquaforte e della litografia.
Dal 1965 al 1995 la sua attività lavorativa lo ha portato a viaggiare e a vivere all’estero, con continui soggiorni a Roma, Pisa e Milano. A Roma ha frequentato il circolo culturale “Alzaia” ritrovo abituale dei più importanti artisti. Si è anche associato con il pittore Diego Raco nella gestione della galleria d’arte Ex Aequo di via Margutta.

Tra il 1965 e il 1966 soggiorna in Kenya, Venezuela e Panama; nel 1967 in Messico, Cuba, Perù, Siria, Libano e nuovamente in Perù; nel 1968 in Etiopia, Algeria, Bulgaria, Egitto, Sudan ed Eritrea. Nel 1969, dopo un periodo in Libia, si reca in Ecuador dove conosce e familiarizza con il grande pittore indigeno Guayasamin e frequenta un corso di pittura alla Esquela de Artes Plasticas de Quinto; infine soggiorna in Cile, Brasile e Isola di Pasqua. Nel 1970 è in Indonesia dove conosce e frequenta molti pittori locali; quindi va in Australia, Tailandia, Singapore, Algeria e Cile. Nel 1971, oltre alle Bahamas e alle Bermuda, si reca in Messico dove frequenta un corso presso la Escuela Nacional de Artes Plasticas, conosce il grande muralista Siqueiros e rimane fortemente impressionato dall’arte e dalla cultura autoctone, che lasceranno un segno profondo nella sua pittura. Tra il 1972 e il 1974 è in Sud Africa, a Mosca e a Kiev, in Giappone, in India, in Siria, ancora in Messico, in Australia, in Venezuela, nel Guatemala, a El Salvador.

Dal 1975 al 1979 risiede in Algeria dove sviluppa un’importante attività pittorica. Stimolato anche dalle particolari condizioni culturali e politiche del paese, divenuto un punto di riferimento per tutti i fuoriusciti politici e per tutti i movimenti di liberazione dei paesi sottomessi a dittature. Durante il soggiorno in Algeria viaggia per tutto il paese rimanendo affascinato dal Sud, dalle oasi del deserto del Sahara r dalle tradizioni culturali e sociali. Stringe una solida amicizia con l’Ambasciatore del Messico in Algeria, Oscar Gonzales, poeta e uomo di vasta cultura che, in omaggio al paese che lo ospita, compone una raccolta di poesie dal titolo “Venus Africana”. Frequenta molti pittori locali, in particolare Khadda Khodsa e Martinez. Con quest’ultimo organizza dei seminari per gli studenti della Ecole des Beaux Arts D’Alger sui temi dell’internazionalità dell’arte. Nella stessa scuola sviluppa dei corsi di grafica, in particolare la tecnica dell’acquaforte e della litografia.

Dal 1979 al 1983 risiede in Angola, ma compie frequenti viaggi in Nigeria, Zaire, Mali, Congo, Zambia. In Angola, paese uscito vittorioso dalla colonizzazione portoghese ma sconvolto da una rivoluzione interna, trova nuove motivazioni pittoriche e culturali. Stringe amicizia con numerosi intellettuali ed artisti locali, con i quali partecipa ad importanti manifestazioni di cultura popolare nella capitale Luanda.

Tra il 1984 e il 1985 soggiorna in Venezuela, in Colombia, in Equador dove stringe amicizia con il poeta e scrittore Ivan Onate, in Perù e in Bolivia. Tra il 1986 e il 1987 soggiorna in Senegal, in Mauritania, in Marocco, nel Gabon, in Costa D’Avorio, nel Camerun, in Cina e in Pakistan.

Dal 1988 al 1994 risiede in Argentina dove stringe amicizie significative con intellettuali e artisti locali, in particolare il più importante pittore contemporaneo Perez Celis. Durante il soggiorno in Argentina viaggia per tutte le province del paese, compresa la Patagonia e la Terra del Fuoco e nei paesi confinanti: Brasile, Cile, Uruguay e Paraguay.

Nel 1995 rientra in Italia e ritorna a Pisa.

Dal 1996 si trasferisce a Roma dove rimane fino al 2002.

Nel 2005 viaggia alle Canarie, nel 2007 ritorna in Equador ospite del Poeta Oñate.

Nel 2010 dopo un soggiorno in Marocco ritorna definitivamente a Pisa dove attualmente vive e svolge la sua attività di pittore.


Dal 1970 al 2023 ha effettuato mostre in Italia ed all’estero e le sue opere sono presenti nei musei e nelle fondazioni.

  • 1974 – I pittori Italiani per il Cile, Galleria Alzaia, Roma
  • 1975 – Pers. Galleria Macchi, Pisa, Galleria Casalpalocco, Roma, Galleria Abbadesse, Milano
  • 1977 – Pers. Galleria San Carlo, Roma, Collettiva Galleria Studio, Merano
  • 1978 – Omaggio all’Algeria, Biblioteca Nazionale di Algeri, Mostra Itinerante nel paese
  • 1979 – Pers. Galleria Ex Aequo, Roma, Collettiva Galerie de L’Union Nationale Des Arts Plastiques, Algeri
  • 1982 – La cooperazione e la società in crisi, collettiva, Rocca Paolina, Perugia e altre sedi in numerose regioni italiane
  • 1983 – Africa mia, Incisioni, presentazione Prof. Enzo Carli, Galleria Macchi, Pisa
  • 1983 – Africa, Università di Luanda, Angola
  • 1983 – Premio Nazionale di Grafica, Manciano (Gr), Vincitore Primo Premio
  • 1984 – Mostra del piccolo formato, Collettiva Galleria Ex Aequo, Roma
  • 1988 – Mostre centri culturali in Argentina, Uruguay e Cile
  • 1994 – Pers. Hotel Plaza Montevideo, Uruguay
  • 1996 – Galleria Macchi, Pisa
  • 1998 – Incisione Pisana del 900, rassegna storica la Limonaia, Pisa
  • 2000 – Collettiva Galleria CentroArtemoderna, Pisa
  • 2003 – Mac 2003. Quando l’arte è vita, Chiesa di Santa Maria Gualtieri, Pavia, contemporanei a favore dell’ANPO
  • 2004 – Stazioni della memoria, antologica, la Limonaia, Pisa, promossa dalla provincia e dal comune di Pisa, curatore Prof. Nicola Micieli
  • 2006 – Liberi di volare, Museo di Arte Moderna, Mn, curatore Prof. Renzo Margonari
  • 2008 – Dai cuori del pianeta, antologica, Palazzo Mediceo, Seravezza (Lu), curatore Prof. Giuseppe Cordoni
  • 2010 – La natività, Museo Venanzio Crocetti, Roma
  • 2014 – Esposizione Triennale di arti Visive, Roma, curatore Prof. Daniele Radini Tedeschi
  • 2015 – Formicolii pietrificati, Museo S. Michele degli Scalzi, Pisa, curatore Prof. Ilario Luperini
  • 2017 – Convegno per Sergio Vacchi, 13 Artisti, a cura Prof. Nicola Micieli, Fondazione di Vacchi, Castello di Grotti, Siena
  • 2017 – Immaginario Robot, Fondazione ARPA, a cura Prof. Nicola Micieli
  • 2018 – Edicole della Memoria, Fondazione ARPA, Officine Garibaldi Pisa, a cura Prof. Nicola Micieli
  • 2020 – Farfalle, Giardino Garzoni, Collodi, a cura Prof. Nicola Micieli
  • 2023 – Cesare Borsacchi, Colori e dolori del pianeta, Fortilizio della Cittadella, Pisa, promossa dal comune di Pisa, a cura Prof. Nicola Micieli
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