Benetton Toni

scultore
Treviso, 16 febbraio 1910 - Treviso, 27 febbraio 1996

Toni Benetton nasce a Treviso il 16 febbraio 1910. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia e si diploma nel 1942 con Arturo Martini. Insegna laboratorio tecnologico dal 1933. Nel 1960 inaugura il Giardino Salomon a Solighetto con macrosculture in ferro all’aperto. Fonda e dirige dal 1967 l’Accademia Internazionale del Ferro a Marocco di Mogliano Veneto, dove annualmente tiene corsi sulla tecnica plastica e sulle possibilità dimensionali del ferro per artisti di ogni Paese. Organizzata dall’Istituto di Cultura americana a Trieste, nel 1968 viene allestita una mostra, ripetuta a Treviso nella Chiesa di S. Caterina, su questo tema: «Scultura in ferro nella città domani». Il comune di Milano nel 1970 gli dedica, alla Rotonda della Besana, una antologica comprendente sculture in ferro «vivibili» e bronzi. Dal 1972 due macrosculture sono collocate «all’Akone open air Museum di Tokio».

Nel 1977 la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, promuove il «Convegno internazionale di studi sull’arte del ferro» e la mostra dell’opera di Toni Benetton. Nel 1981 per presentare il progetto «La memoria di Lidice», grande scultura commemorativa alta 35 m. l’Istituto Italiano di Cultura a Praga organizza una grande mostra personale del Maestro. Nel 1985, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Toronto, viene organizzata una antologica di opere in ferro e bronzo dell’artista con proiezione di films-documentari sulla sua attività. Nel 1986 Toni Benetton è invitato alla XLII Biennale d’Arte di Venezia con due grandi sculture: La Sfera e la Colonna. Fin dal 1927 la critica si interessa all’opera di Toni Benetton.

Stendono presentazioni in catalogo, recensioni, saggi e articoli su volumi, riviste e quotidiani, diversi critici e studiosi stranieri. Scrivono per lui con particolare entusiasmo gli amici, scrittori e poeti, Batacchi, Buzzati, Bortolatto, Comisso, Fasolo, Marabini, Mazzotti, Nogara, Valeri, Zanzotto. Sue opere si trovano in collezioni private, sulle piazze, nei musei d’Italia, Germania, Francia, Irlanda, Tunisia, Jugoslavia, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Cecoslovacchia, Giappone, ecc. Televisione e films documentari hanno più volte illustrato l’attività dell’ Artista.

Dal 13 aprile al 2 novembre 1995 tiene la mostra: I Giganti di Toni Benetton, a cura di Franco Batacchi, Verena Neff, Theo Schineider, al Castello di Pergine (TN).

Dal 5 agosto al 30 settembre 2000, gli viene dedicata la mostra retrospettiva: Toni Benetton. Il genio del ferro, a cura di Franco Batacchi, nel Palagio Fiorentino e centro storico del Comune di Stia.

Dal 9 giugno al 19 agosto 2001 presso il Museo Civico "Luigi Bailo" di Treviso, si tiene la mostra: "Magiche forme, disegni e sculture di Toni Benetton", direzione mostra Eugenio Manzato.


Bibliografia:

1987 ca. - Toni Benetton, Treviso, T.E.T., pp. 36.

1991 - Toni Benetto 1/Il Ferro, a cura di Franco Batacchi, Marsilio Editori, Venezia, pp. 400.

1992 - Toni Benetton, a cura di Luigina Bertolatto, G.S. Edizioni, Asolo, pp. 96.

1995 - I Giganti di Toni Benetton, a cura di Franco Batacchi, Verena Neff, Theo Schineider, catalogo mostra, Castello di Pergine (TN), Edizioni Osiride, rovereto, pp. 48.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 315.

2000 - Toni Benetton. Il genio del ferro, a cura di Franco Batacchi, catalogo mostra retrospettiva, Comune di Stia, pp. 112.

2001 - Magiche forme, disegni e sculture di Toni Benetton, catalogo a cura di Giovanni Bianchi, direzione mostra Eugenio Manzato, Edizioni Canova, Treviso, pp. 128.

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