Vescovi Tobia

scultore
Zandobbio (BG), 8 gennaio 1893 - Bergamo, 19 dicembre 1978

Nato a Zandobbio nel 1893 e morto a Bergamo nel 1978. Appresi i primi rudimenti dell’arte nella bottega del padre presso la cava di marmo a Zandobbio, si forma presso la scuola d’arte Andrea Fantoni e, successivamente, all’Accademia Carrara. Nel primo dopoguerra ha eseguito numerosi monumenti ai caduti in vari paesi della bergamasca.

Sue importanti sculture monumentali si trovano presso i cimiteri di Bergamo, Treviglio, Gorlago, Trescore Balneario, Zandobbio; sue sono anche le sei grandi statue poste sulla facciata della Biblioteca civica in Piazza Vecchia, raffiguranti: L'Agricoltura, L'Artigianato, Il Commercio, L'Industria, Il fiume Serio, e Il fiume Brembo: e le quattro teste dei venti intorno all’orologio della Torre ai Caduti in Città Bassa.

Altre significative opere sono situate presso il palazzo del Comune di Bergamo, nel salone del Palazzo della Provincia, nell’appartamento privato del Papa in Vaticano, presso privati in Italia, in Svizzera, in Germania e negli Stati Uniti. Ha allestito numerose Mostre a Bergamo, Milano, Torino, Firenze, Napoli, Assisi, Monza e Brescia.

Esegue il Monumento ai Caduti di Tegliuno (BG)

Realizza il Monumento ai Caduti di Castelli Calepio (BG) Il monumento venne inaugurato il 30 aprile 1923.

Partecipa alla Esposizione Nazionale d'Arte a Brera nel 1925, con la scultura in marmo Iuxta Crucem e un Autoritratto, in porfido

Realizza il Monumento ai Caduti di Carobbio Degli Angeli (BG), Il monumento viene inaugurato il 4 luglio 1926

Realizza il Monumento ai Caduti di Cenate Sotto (BG), Il monumento viene inaugurato nel 1928.

Realizza i Monumenti ai Caduti d Arcene (BG), di Chiuduno (BG), Trescore Balneario (BG) (lapide), di Zandobbio (BG), Covo (BG)

Per la Torre dedicata ai Caduti in Guerra, di Bergamo, esegue le Quattro teste dei venti intorno all’orologio.

Dal 29 giugno al 29 ottobre 2023 allo Spazio espositivo Le Stanze, in via Roma 140 a Trescore Balneario, si tiene la mostra “Tobia Vescovi – La passione del marmo”.


Bibliografia:

1929 - Roberto Papini, Bergamo rinnovata, Ivi, I.I.D.A.G., p. 111.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 953.

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